Ater Udine – 100 anni di persone

Quest’anno ricorre il centenario di fondazione dell’IACP/Ater di Udine. Le iniziative proposte dall’azienda per il festeggiamento dei suoi primi 100 anni non solo raccontano la storia e l’identità della stessa, ma puntano l’attenzione soprattutto sulle innovazioni in atto e sulle future evoluzioni, mettendo al centro le persone.  Da qui il titolo dell’iniziativa: “Ater Udine – 100 anni di persone”. Una due giorni di discussioni sul futuro dell’abitare, con analisi sociologiche e approfondimenti tecnici.

Prima il convegno dal titolo “L’edilizia residenziale tra presente e futuro: il ruolo delle Ater“, al quale hanno partecipato l’assessore regionale Graziano Pizzimenti (già presidente di Ater Udine) e il sindaco Pietro Fontanini. «Il significato di questo momento di discussione – spiega il presidente, Giorgio Michelutti – è che Ater Udine punta ad essere presente sul territorio non solo per le questioni tecniche degli edifici, ma sempre più come struttura al servizio delle persone, anche tenendo conto delle trasformazioni della società. La domanda centrale, posta sul tavolo dei relatori, è quali saranno i “driver” della società attuale e di domani». Il convegno è stato preceduto proprio dalla giunta esecutiva di Federcasa e dalla Conferenza nazionale dei Direttori di Federcasa, in cui 40 direttori di Ater, provenienti da tutta Italia, si sono incontrati qui per un confronto a tutto campo sui temi più attuali dell’edilizia residenziale.

Gli eventi organizzati in occasione del centenario non si sono fermati, è stata infatti inaugurata la mostra “100 anni di persone” (visitabile fino al 15 novembre), dedicata alle storie degli inquilini Ater che raccontano anche le trasformazioni sociali e antropologiche della società lungo lo scorso secolo: «Il nostro obiettivo – commenta Michelutti – è riscoprire i valori che ci hanno ispirato e illustrare i traguardi finora raggiunti: questo è il punto di partenza che ci consentirà di riconoscere lo spirito originario e, per converso, di prendere coscienza di quello che siamo diventati». «La mostra narra i 100 anni dell’Ater – spiega la curatrice Augusta Eniti -, visti attraverso testimonianze di chi vi abita, nella interrelazione con gli spazi, la comunità, la città, e attraverso fotografie d’archivio, che testimoniano alcuni passaggi storici.

La terza iniziativa ideata nell’anniversario è invece rivolta a ingegneri e architetti di tutta Italia ed è stata organizzata assieme ai rispettivi Ordini professionali di Udine: un concorso di progettazione per il recupero di un fabbricato tipo di edilizia residenziale a Udine (il bando uscirà a novembre sul sito Ater). «La sfida a cui i progettisti italiani saranno chiamati a rispondere sottolinea il direttore Lorenzo Puzzi -è quella di trasformare alcuni nostri edifici e quartieri storici, dando risposte alle criticità quotidiane di un patrimonio costruito ormai per la maggior parte oltre 50 anni fa, non più in grado di soddisfare le esigenze architettoniche, energetiche, strutturali e sociali»